Merci Backup

Merci Backup è un formato/contenitore itinerante che si insinua nelle crepe del contemporaneo proponendo traiettorie e sabotandole il più possibile nel gusto delle deviazioni.
Di volta in volta nuovi interlocutori e nuovi temi. Seconda stagione!
Ph: Jon Rafman, “You are Standing an Open Field (Fire)”
Podcast

Tra isolamento e inquinamento acustico, parleremo del nostro rapporto col silenzio e proveremo ad immaginare quale sarà il suo ruolo nei prossimi tempi.
Ospiti in studio: Mirko Maddaleno (musicoterapeuta e curatore della rassegna 'I giochi del Silenzio') e Lorenzo Maffucci (musicista e curatore del programma Quinto Paesaggio su Fango Radio)
Tracklist:
- DISCO INFERNO - SUMMER'S LAST SOUND
- JAPAN - GHOSTS OF MY LIFE
- COLIN STETSON - HOME
Tracklist:
- Iggy Pop – Sonali
- Ray Cathode – Time Beat
- Tyler, The Creator – Blow My Load
- Oneohtrix Point Never – Animals (Director’s Cut
Dal 2000 ad oggi i confini fortificati tra i vari stati sono passati da quindici a sessantatrè.
Allo stesso tempo le barriere fisiche non possono più considerarsi impenetrabili.
Ricollegandoci alla puntata precedente, continuiamo a sbattere la testa contro muri inesistenti.
Dal 2000 ad oggi i confini fortificati tra i vari stati sono passati da quindici a sessantatrè. Allo stesso tempo le barriere fisiche non possono più considerarsi impenetrabili. Partendo da WALLED UNWALLED, l’ultima video-installazione dell’artista e perito fonico forense Lawrence Abu Hamdan, ci addentreremo nel concetto di muro inteso come barriera invalicabile che negli ultimi decenni è tornato ad affermarsi.
Nella raccolta di scritti 'Ghost of my life' Mark Fisher ribadisce la necessità di accogliere il rumore dei fantasmi che infestano il nostro presente fuori dal tempo per tornare ad immaginare nuove forme espressive.
#hauntology #identità #futuro
In un momento imprecisato del 2021 le Torri gemelle riappaiono dal nulla in South Dakota 20 anni dopo il loro crollo.
Questo l'incipit di 'Shadowbahn' di Steve Erickson, un romanzo di indagine sul residuo spettrale dell'identità di una nazione.
#hauntology #identità
Merci Backup va in vacanza per tornare a settembre robusto e tonificato. Vi saluta lasciandovi cullare dai suoni della sua segreteria telefonica.
Giunto alla sua seconda edizione, “La Montagna che parla” è un festival dei luoghi dimenticati che indaga nuovi legami col territorio attraverso installazioni, sonorizzazioni e l’utilizzo della realtà aumentata. Ne parliamo con la curatrice Cecilia Lattari di OrzoLuna associazione culturale.
Ai margini di un presente che riduce la memoria ad una sterile miniera da cui estrarre dati germogliano percorsi in cui l’oblio diventa presupposto indispensabile e pratica culturale.
Musiche di Mort Garson, David Byrne, Gioacchino Turù & Vanessa V.
Partendo dalla visita alla sua prima ampia personale tenutasi presso la Palazzina Dei Giardini Modena, vi proponiamo un viaggio nell’opera di un artista che esplora il presente della nostra vita iperconnessa, rimettendo al centro la domanda fondamentale sull’idea stessa di realtà.
Domenica l’Europa va al voto. Mentre tutti intorno fanno rumore, abbiamo cercato di catturare il suono del silenzio elettorale.
Incontro con il musicista e fotografo Roberto Toccafondi che con il suo progetto “Rinf” (miscela di No-Wave newyorkese, Dub e ritmiche teutoniche) rappresentò un’affascinante anomalia nella Firenze dark wave degli anni 80.
Abbiamo intervistato Roberto Cagnoli, uno dei curatori della rassegna intermediale di scritture, musica e arti visive “Partes extra partes” che si terrà a Firenze il 17 e 18 maggio.
Documentare il quotidiano di ciò che ci è estraneo. Incontro con il fotografo Simone Margelli.
Una chicca dagli archivi della prima stagione di Merci Backup: “Finissage”, ovvero il fascino indiscreto d’esser stati Capitale della cultura.
Ovvero, muoversi nello spaesamento del presente tra smanie di passato e culto del futuro.
Un percorso sbilenco attraverso realtà toscane che provano ad avventurarsi in proposte e forme niente affatto banali di convivialità.
Dall’automa cavaliere progettato da Leonardo da Vinci al robot umanoide Sophia che discute amabilmente del futuro della creatività umana nelle interviste, indagheremo il legame tra intelligenza artificiale ed ingenuità, termine che nell’antica Roma indicava lo status di coloro che erano nati liberi.